Navigare il clima emotivo: il potere dell'intelligenza emotiva a scuola

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• Pubblicato il : 16/07/2024 - Aggiornato il : 14/04/2025
• competenze educative, soft skills, relazione docenti studenti,

Nelle sfumature silenziose di ogni giornata scolastica, le emozioni che proviamo si annidano come segreti sussurrati tra i banchi di scuola; fogli delicati di esperienze umane, troppo spesso riposti nei cassetti dell'incomprensione o della vergogna.

Eppure, ciascuna di queste emozioni intrecciate nel tessuto della nostra vita porta con sé la ricca trama delle nostre storie e delle nostre esperienze. Esplorare l'intelligenza emotiva a scuola significa seguire queste tracce emotive scoprendo come, attraverso la nostra vulnerabilità, emerga l'universalità dei nostri bisogni più profondi.

Educazione emotiva e intelligenza emotiva a scuola

L’educazione emotiva è un processo educativo che mira a sviluppare le competenze emotive degli individui, aiutandoli a comprendere, esprimere e gestire le proprie emozioni in modo consapevole e costruttivo.

Non si tratta solo di "imparare a essere gentili", ma di acquisire strumenti concreti per affrontare le sfide emotive quotidiane, sia a livello personale che sociale.

L’intelligenza emotiva è un concetto reso popolare da Daniel Goleman, psicologo e giornalista scientifico, ed è definita come la capacità di riconoscere, comprendere, gestire ed esprimere le proprie emozioni, a cui si aggiunge quella di saper interpretare e influenzare le emozioni degli altri.

La correlazione tra educazione emotiva e intelligenza emotiva a scuola è profonda e bidirezionale: l’una alimenta e influenza l’altra in un ciclo virtuoso che favorisce il benessere e il successo degli studenti.

Perché è importante parlare di emozioni a scuola

Ogni sentire che attraversa i corridoi della scuola è un'eco di storie passate, un’opportunità da cogliere nel presente, un tassello del mosaico umano che ci unisce nel bisogno di comprensione e di essere compresi.

Le emozioni gestite con consapevolezza, ci illuminano su noi stessi, represse, possono turbare l'acqua calma della nostra interiorità e, se soffocate, forgiano abitudini che talvolta sfociano nelle malinconie più oscure.

In questo intricato gioco di cause ed effetti emotivi, l’educazione emotiva a scuola diventa un potente strumento pedagogico.

Nel percorso educativo, l'errore di concentrarsi esclusivamente sul comportamento scorretto di un bambino o di un ragazzo, ignorando le emozioni che stanno dietro, rischia di trascurare l'opportunità di comprendere e indirizzare le cause profonde di tali azioni.

Gli insegnanti nel costruire la relazione educativa, e i genitori, attraverso i propri stili educativi, divengono i custodi che possono guidare i più giovani attraverso questo labirinto, aiutandoli a riconoscere ed esprimere i loro sentimenti, e a scegliere azioni che rispettino se stessi e gli altri.

È fondamentale riconoscere che ogni comportamento è l'espressione di un bisogno emotivo, spesso collegato a una storia di emozioni che vibrano come corde silenziose nell’intimità, quando toccate da un determinato stimolo.

Senza questa comprensione, le correzioni imposte possono essere temporanee e superficiali, e non si forniscono ai bambini e ai ragazzi gli strumenti per gestire le proprie emozioni in modo costruttivo.

Che ruolo può svolgere il docente a sostegno dell'intelligenza emotiva?

Un approccio educativo attento al mondo emotivo dei più giovani, consente di sviluppare la loro consapevolezza interiore e di trasformare le emozioni in occasioni di apprendimento e crescita personale.

Infatti, proseguendo il nostro viaggio nel cuore emotivo dell'educazione, consideriamo quanto il clima in classe, quell'atmosfera spesso imprevedibile, influenzi profondamente l'apprendimento degli studenti.

Questo "meteo" scolastico è modellato dalle emozioni che, come nuvole, si addensano o si diradano influenzando la giornata educativa.? L’insegnante può, quindi, comprendere e gestire queste dinamiche atmosferiche emotive.

Però, per trasformare questo ambiente, è necessario prima comprendere le correnti emotive che lo attraversano.

Solo attraverso questa sensibilità possono sperare di influenzare positivamente il clima di classe, promuovendo un ambiente dove l'apprendimento può fiorire nonostante, o forse, “a causa di”, la tempesta di emozioni che ogni studente porta con sé.

In questo contesto, ogni piccola interazione ha il potenziale di diventare un momento di insegnamento significativo, un'opportunità per guidare i giovani attraverso il loro percorso emotivo e cognitivo con consapevolezza e cura, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi educativi che si vogliono perseguire.

Come sviluppare l'intelligenza emotiva a scuola

Il già citato Goleman, ci può aiutare a decifrare l’atmosfera emotiva e insegnarci quali coordinate possono modificare il clima scolastico di un alunno o dell’intera classe.

Goleman porta la pratica dell’intelligenza emotiva a scuola e, nel suo disegno, identifica tre competenze fondamentali che possono trasformare l'aula in un terreno fertile per l'apprendimento emotivo e cognitivo.

Vediamo più in dettaglio quali sono le principali dimensioni emotive che incidono sull'apprendimento e come si stimola l'intelligenza emotiva.

Autoconsapevolezza

Insegnare ai bambini a riconoscere e nominare le proprie emozioni è il primo passo che permette di creare uno spazio per capire i propri punti deboli e di forza, per comprendere e accettare come si può migliorare e per permettere una riflessione più profonda.

Ad esempio, quando un alunno si sente frustrato per un compito difficile, l'insegnante può aiutarlo a riconoscere la frustrazione e discutere come tale emozione possa essere utilizzata per trovare una strategia di studio più efficace.

In questa direzione, può essere utile arricchire il proprio vocabolario emotivo utilizzando ad esempio la Ruota delle emozioni e dei sentimenti di Rosenberg.

Autogestione

Le competenze su empatia e intelligenza emotiva a scuola si accrescono quando si impara a saper gestire le proprie emozioni. Questo significa rimanere emotivamente presenti al proprio sentire, riconoscerlo e allo stesso tempo saper scegliere il comportamento da agire.

Questo implica insegnare ai bambini e ai ragazzi come rispondere in modo costruttivo alle situazioni piuttosto che reagire impulsivamente.

Ad esempio, se un alunno si arrabbia facilmente durante le discussioni in classe, l'insegnante può lavorare con lui per sviluppare strategie di calma, prima di rispondere agli altri.

Corretto utilizzo delle emozioni

Utilizzare le emozioni per facilitare compiti specifici come mantenere la motivazione nel tempo e di fronte agli ostacoli, può arricchire l'esperienza educativa. Così anche comprendere le emozioni altrui e comunicare in modo efficace sono capacità strettamente connesse al corretto utilizzo delle emozioni.

Ad esempio, un insegnante può guidare gli studenti a riconoscere l'entusiasmo per un progetto di gruppo e canalizzare tale energia per mantenere alta l'attenzione e il coinvolgimento di tutti i membri del gruppo.

Incorporando queste competenze nella routine educativa, si crea un ambiente dove gli studenti non solo apprendono il curriculum accademico, ma anche come navigare e utilizzare le loro emozioni in modo produttivo, promuovendo un clima di comprensione e rispetto.

Metodologie per sviluppare l'intelligenza emotiva a scuola

Per implementare e coltivare le life skills e soft skills a scuola, è fondamentale adottare l'importanza dell'intelligenza emotiva a scuola svolgendo attività e utilizzando metodologie didattiche attive e partecipative che coinvolgano gli studenti a livello personale e sociale. Eccone alcune:

●circle time: gli studenti siedono in cerchio e, guidati dall’insegnante, condividono emozioni, esperienze e pensieri in un ambiente sicuro e privo di giudizi, per promuovere la consapevolezza di sé, l’empatia e le abilità relazionali;

●role-playing: gli studenti interpretano diversi ruoli in situazioni immaginarie, per allenare l’empatia, la comunicazione assertiva e la gestione dei conflitti;

● lettura ed educazione socio-emotiva: utilizzare libri e storie che trattano temi emotivi, seguiti da discussioni guidate per esplorare le emozioni dei personaggi, tecnica utile a sviluppare la consapevolezza emotiva e la capacità di esprimere i propri sentimenti.

●cooperative learning: gli studenti lavorano in piccoli gruppi su progetti condivisi, imparando a comunicare, risolvere problemi e gestire le dinamiche di gruppo, con l’obiettivo di migliorare le competenze sociali e relazionali.

Intelligenza emotiva a scuola: le testimonianze di Edunauta

Tra le varie iniziative che supportano questa educazione emotiva, ne troviamo alcune selezionate da Edunauta nella relativa Edumappa e troviamo anche alcuni podcast che ci raccontano come l’apprendimento emotivo ha trasformato i rispettivi contesti educativi negli episodi Io Sono e Movimento 100%.

Sara, nel suo intervento nell’episodio podcast Io Sono, evidenzia l'importanza cruciale delle emozioni nell'ambito educativo. Lei sostiene che un'autentica comprensione e gestione delle emozioni non solo facilita l'apprendimento ma è essenziale per costruire relazioni empatiche e soddisfacenti.

Questa visione è rafforzata da Davide, che nell’episodio Movimento 100% racconta come l'essere in grado di esprimere liberamente le proprie emozioni e comprendere quelle degli altri ha trasformato la sua esperienza di vita, permettendogli di coltivare amicizie profonde e un senso di comunità.

Le esperienze condivise in questi podcast sottolineano il potere trasformativo dell'intelligenza emotiva nell'educazione e nella crescita personale, mostrando come una profonda empatia possa essere la chiave per superare le sfide personali e migliorare il benessere collettivo.

A corredo delle testimonianze del podcast di Edunauta, per ulteriori spunti suggeriamo i volumi:

●      Intelligenza emotiva a scuola. Percorso formativo per l'intervento con gli alunni, pubblicato da Erikson edizioni, utile per approfondire che cos’è la didattica emozionale e come applicarla con attività differenziate per obiettivi, fasce d'età e grado di difficoltà, facilitando così l'applicazione concreta dell'educazione emotiva nelle classi;

●      A scuola di intelligenza emotiva. Emozioni, apprendimento, benessere e creatività nei processi educativi, pubblicato da Edizioni Circolo Virtuoso, che esplora come lo sviluppo dell'intelligenza emotiva possa influenzare positivamente l'apprendimento e il benessere degli studenti.

Intelligenza emotiva ed empatia a scuola: gli strumenti di una connessione autentica tra cuori e menti

Come ci suggerisce lo stesso Goleman, “abbiamo due menti: una che pensa e un'altra che sente. Queste due modalità della conoscenza, così profondamente diverse, interagiscono per costruire la nostra vita mentale”.

In questo contesto, l'intelligenza emotiva diventa una danza delicata tra comprensione e autenticità, essenziale per abilitare l'empatia, quel caloroso soffio che, come il sole con le nuvole, facilita la trasformazione emotiva e l'evaporazione delle ansie.

Ogni passo che compiamo per esplorare ulteriormente questi concetti, arricchisce non solo la vita degli studenti, ma migliora il benessere degli insegnanti stessi che scelgono di avventurarsi nel viaggio dell'intelligenza emotiva.

Incoraggiamo a portare queste lezioni preziose nella vostra vita quotidiana e nei vostri spazi educativi, per tessere una rete di comprensione più profonda e connessioni umane più ricche.

Impegnandoci insieme a costruire un futuro dove l'educazione al cuore e alla mente procedono di pari passo, illuminando ogni sfida con la luce dell'empatia e del rispetto reciproco.

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