SALESIANI SESTO SAN GIOVANNI
- Reti scolastiche: Indire / Avanguardie educative, Rete lombarda delle scuole che promuovono salute, Salesiani per la scuola
- Tipologia: Paritaria
- Ordine e grado: Istituto Tecnico Elettronica ed Elettrotecnica, Istituto Tecnico Informatica e Telecomunicazioni, Istituto Tecnico Meccanica, Meccatronica ed Energia, Liceo delle Scienze Umane e/o con opzione Economico Sociale, Liceo Scientifico, Scuola dell’infanzia, Scuola Primaria, Secondarie di I grado, Secondarie di II grado
Indire / Avanguardie educative
Descrizione dell'idea
Avanguardie educative è un progetto di ricerca-azione nato dall’iniziativa autonoma di INDIRE (l’Istituto di ricerca del MIUR, che fin dall’anno della sua nascita – il 1925 – ha indagato e sostenuto le esperienze educative più avanzate nel territorio nazionale) con l’obiettivo di investigare le possibili strategie di propagazione e messa a sistema dell’innovazione nella scuola italiana, tenendo particolarmente conto dei fattori abilitanti e di quelli che ne ostacolano la diffusione.
Il Movimento è frutto di un’azione congiunta di INDIRE e di 22 scuole fondatrici che hanno sottoscritto un Manifesto programmatico per l’Innovazione costituito da 7 macrotemi, gli «orizzonti di riferimento»:
1. Trasformare il modello trasmissivo della scuola;
2. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare;
3. Creare nuovi spazi per l’apprendimento;
4. Riorganizzare il tempo del fare scuola;
5. Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza;
6. Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti (dentro/fuori, insegnamento frontale/apprendimento tra pari, scuola/azienda, ecc.);
7. Promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile.
Il Movimento è quindi aperto alla partecipazione di quelle scuole che sanno individuare l’innovazione, connotarla e declinarla affinché sia praticabile, sostenibile e trasferibile ad altre realtà che ne abbiano i presupposti; che considerano le ICT uno strumento per superare le inerzialità e le limitazioni spazio-temporali dei ‘tradizionali’ momenti educativi.
Descrizione del metodo
Didattica, Spazio e Tempo sono le 3 coordinate – strettamente interconnesse – che individuano il contesto di riferimento per i processi di innovazione innescati dalle Idee. La Didattica coordinata è il motore delle scelte che vanno a impattare su Tempo e Spazio: il punto di partenza per avviare un cambiamento che da un lato superi le rigidità del calendario scolastico, l’orario delle lezioni e la parcellizzazione delle discipline (coordinata Tempo) e dall’altro superi i limiti strutturali di un’aula con i banchi allineati e gli arredi fissi, in netto contrasto con la dinamicità dei processi cognitivi e relazionali ai quali anche le ICT concorrono (coordinata Spazio).
Ciascuna Idea può contare su Linee guida utili, presenti sul sito web delle Avanguardie Educative
(https://innovazione.indire.it/avanguardieeducative/le-idee), per la relativa implementazione a scuola; sono frutto del lavoro di ricerca-azione di INDIRE con il supporto delle scuole capofila che hanno messo in pratica quella specifica esperienza innovativa. Le Linee guida contengono indicazioni utili per i docenti che desiderano sperimentare l’Idea nelle attività scolastiche; mettono in luce aspetti positivi ed eventuali criticità che è possibile incontrare durante il percorso, consigli per la loro risoluzione sulla base delle esperienze vissute e una puntuale descrizione dei processi organizzativi, didattici e gestionali. Le Linee guida costituiscono una base di partenza per l’impostazione di metodologie d’innovazione che vanno nella direzione di una scuola che cambia a misura delle competenze proprie della società della conoscenza e delle modalità oggi utilizzate per insegnarle e apprenderle.
Storia della rete
Il Movimento delle Avanguardie Educative (costituito ufficialmente nel 2014) è frutto di un’azione congiunta dell’Ente INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e di 22 scuole fondatrici che – avendo già̀ sperimentato uno o più̀ proposte di innovazione (le cosiddette «Idee») ispirate dal Manifesto programmatico del Movimento e dai suoi 7 orizzonti di riferimento – sono poi divenute le prime 22 scuole capofila di Avanguardie educative.
Come entrare in rete
Per aderire alla rete, cliccare sul seguente link:
http://innovazione.indire.it/avanguardieeducative/adotta-idea
È anche possibile proporre un’esperienza di innovazione, il Dirigente scolastico deve compilare l’apposito modulo accedendo con il codice meccanografico della scuola e la password di Istituto fornita dal Ministero, descrivendo l’esperienza di innovazione che la sua scuola ha sviluppato e consolidato.
https://innovazione.indire.it/avanguardieeducative/
Ascolta il podcast della rete
Rete lombarda delle scuole che promuovono salute
Descrizione dell'idea
Il modello si ispira ai seguenti principi:
1) rispettare i criteri di equità, inclusione, partecipazione e sostenibilità;
2) favorire la partecipazione di tutti i soggetti della Comunità scolastica e lo sviluppo delle loro capacità e competenze;
3) includere elementi orientati all'individuo e all'ambiente;
4) valorizzare l'organizzazione dell'ambiente di apprendimento, tempi, spazi, articolazione dei gruppi e definizione dei ruoli;
5) rispettare i criteri di buona pratica e tenere conto delle prove di efficacia esistenti;
6) utilizzare un approccio multi-disciplinare e multi-professionale;
7) favorire percorsi di educazione trasversale a tutte le discipline;
8) prevedere un'articolazione temporale e gestionale su più anni scolastici.
Descrizione del metodo
INDIRIZZI METODOLOGICI DELLA RETE DELLE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE:
ASSUMERE LA TITOLARITÀ
A questo scopo s’impegnano a realizzare, promuovere e sostenere nelle Scuole della Rete dei piani di miglioramento continuo, che affrontino contestualmente (“approccio globale”) le quattro aree strategiche:
1) sviluppare le competenze individuali;
2) qualificare l’ambiente sociale;
3) migliorare l’ambiente strutturale e organizzativo;
4) rafforzare la collaborazione comunitaria.
ADOTTARE UNA CULTURA DI LAVORO IN RETE
I rappresentanti delle Scuole capofila provinciali ritengono importante agire il proprio ruolo adottando una cultura di lavoro di rete.
SOSTENERE L’ “APPROCCIO GLOBALE” ATTRAVERSO AZIONI ORIENTATE AI “SINGOLI” E ALL’ “AMBIENTE”
Nell’impostare i programmi sopra descritti, i rappresentanti delle Scuole capofila provinciali della Rete lombarda delle scuole che promuovono salute (SPS) riconoscono che la promozione della salute necessita contestualmente di interventi orientati all’individuo (“sviluppare le competenze individuali”) e di interventi orientati all’ambiente (“qualificare l’ambiente sociale; migliorare l’ambiente strutturale e organizzativo; rafforzare la collaborazione comunitaria”).
RENDERE PARTECIPI TUTTI I SOGGETTI DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA
Offrire opportunità costanti di sviluppo delle capacità e delle competenze di tutta la comunità scolastica: insegnanti, operatori della scuola, genitori.
SCEGLIERE PROGRAMMI CON CRITERI DI EFFICACIA E COERENZA CON BUONE PRATICHE DOCUMENTATE
Dalla disamina di quanto attualmente disponibile convengono sui seguenti aspetti minimi che debbono caratterizzare “una scuola che promuove salute”:
1. Adottare un approccio educativo fondato sui principi della “life skills education”
2. Creare condizioni favorevoli per una sana alimentazione ed uno stile di vita attivo
3. Essere un ambiente “libero dal fumo”.
Storia della rete
La Rete "Scuole che Promuovono Salute – Lombardia”, nata in seguito all’Intesa sottoscritta nel luglio del 2011 tra Regione Lombardia e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, conta oggi sull’ adesione di 520 scuole (anno scolastico 2017/2018) su tutto il territorio regionale con una articolazione a livello regionale e provinciale.
Le Scuole che aderiscono alla “Rete Lombarda delle Scuole che Promuovo Salute” si impegnano a operare sulla base delle indicazioni del Modello delle Scuole che Promuovono Salute, definito dalla Rete a partire dai riferimenti internazionali sul tema (Carta di Ottawa, Risoluzione di Vilnius, Dichiarazione di Odense, Risoluzione di Mosca). Il Modello si ispira a principi fondamentali di equità, inclusione, partecipazione e sostenibilità.
Come entrare in rete
Tutte le scuole della Lombardia (e di altre Regioni nel caso la Rete dovesse assumere dimensioni sovra regionali) possono aderire alla Rete delle Scuole che Promuovono salute. L'adesione deve avvenire on-line attraverso il modulo che si trova sul sito e seguire la procedura predisposta dalla Rete:
https://www.scuolapromuovesalute.it/aderire-alla-rete/
Ciascuna scuola, al momento dell'iscrizione, dovrà: fornire i dati richiesti, allegare gli atti deliberativi dei Collegi dei Docenti e dei Consigli di Istituto, assumersi l'impegno a rispettare i criteri necessari per far parte della Rete, sottoscrivere l'accordo. La raccolta delle adesioni è a cura della Scuola capofila regionale.
https://www.scuolapromuovesalute.it
Ascolta il podcast della rete
Salesiani per la scuola
Descrizione dell'idea
La tradizione salesiana testimonia l’esercizio di una creatività e di una professionalità progettuale e organizzativa delle azioni didattiche ed educative, che è divenuta una ricchezza anche per la comunità civile e per la Chiesa, in un contesto di pluralismo dei modelli scolastici e formativi. La progettazione dell’offerta delle comunità educative è mediata da modelli educativi e didattici che rispondono ad una visione antropologica ispirata all’umanesimo cristiano della tradizione salesiana.
Gli educatori sostengono:
• la crescita dei giovani verso un’esperienza di vita pienamente umana;
• l’incontro con Gesù Cristo, uomo perfetto, che porta i giovani a scoprire in Lui il senso dell’esistenza umana individuale e sociale;
• l’inserimento progressivo nella comunità dei credenti, segno e strumento della salvezza dell’umanità, e nella comunità civile, luogo storico della propria realizzazione, vocazione e salvezza;
• l’impegno, la professione e la vocazione nella linea della trasformazione del mondo attraverso l’investimento del proprio capitale umano.
Descrizione del metodo
Ai giovani che le frequentano le comunità educative propongono un cammino di educazione integrale e di formazione permanente che:
• parte dalle loro domande esplicite di cultura generale e punta alla qualità dell’offerta, in confronto con gli standard di altre istituzioni nazionali e, soprattutto, europee e, ormai, anche mondiali;
• li accompagna nel processo di maturazione di solide convinzioni perché si rendano gradualmente responsabili delle loro scelte nel delicato processo di crescita della loro umanità nella fede;
• li abilita a costruire un progetto di apprendimento personale e professionale quale presupposto della propria realizzazione;
• sviluppa la dimensione affettiva, sociale e politica della loro personalità in vista di una graduale partecipazione e corresponsabilità nella vita sociale, professionale ed ecclesiale;
• li guida progressivamente alla scoperta di un progetto originale di vita cristiana e ad assumerlo con consapevolezza in un processo di miglioramento continuo;
• promuove ed attua il processo di orientamento, mediante la sinergia degli interventi posti in atto dai vari contesti formativi frequentati dalla persona, come promozione della capacità di auto-orientamento con la finalità essenziale e prioritaria della costruzione dell’identità personale, che si realizza in un progetto di vita e mira alla formazione integrale della persona.
Storia della rete
L’interesse di San Giovanni Bosco nella seconda metà dell’’800 verso l’educazione, lo spinse a dar vita ad un sistema educativo che fosse in grado di rispondere ai bisogni dei giovani con i quali soleva passare le sue giornate.
Dal 15 maggio 1995, gli istituti salesiani cattolici presenti nel nostro paese, si sono riunite in una rete, formalizzata dall’associazione denominata CNOS Scuola, Centro Nazionale Opere Salesiane Scuola, i cui compiti sono quelli di coordinare e promuovere i servizi di educazione e istruzione ; favorire percorsi e occasioni di studio e confronto sui temi dell’educazione; e di rappresentare presso le istituzioni civili ed enti ecclesiali i Salesiani in Italia.
All’origine dell’impegno educativo salesiano, vi è la figura di don Bosco che, all’interno dell’Oratorio di Valdocco, storico rione della città di Torino, diede vita a numerose opere a favore di giovani, specialmente poveri, per formarli tanto ad una professione quanto ad essere buoni e onesti cittadini.
Come entrare in rete
Per aderire alla rete, cliccare il seguente link:
https://www.cnos-scuola.it/contatti
https://www.cnos-scuola.it/contatti
Ascolta il podcast della rete