ASSOCIAZIONE APS SCUOLA IN NATURA
- Reti scolastiche: Asili e scuole nel bosco, Scuole Waldorf, Steineriane
- Tipologia: Privata
- Ordine e grado: Scuola dell’infanzia
Contatti
- Sito web: http://www.scuolainnatura.it
- E-mail: scuola.in.natura@gmail.com
- Tel: 3478323057 - 3382349511
- Via Romana Lucchese 155, 50054 Località Le Vedute - Fucecchio, Firenze, Toscana, Italia
Asili e scuole nel bosco
Descrizione dell'idea
Educare all’aria aperta è ritenuto particolarmente funzionale in un periodo in cui, a livello scientifico, si comincia a parlare di patologie legate al “deficit di natura"; in un contesto in cui alcune attitudini innate del bambino quali la fantasia, l’immaginazione e la creatività sono mortificate; in cui la curiosità viene imprigionata da rigidi schemi costruiti dall’adulto ed in cui tutto sembra ruotare intorno all’aspetto cognitivo rilegando in un cantuccio l’importanza della relazione e delle emozioni.
Una caratteristica che contraddistingue molte scuole nel bosco è la loro forma, cioè spesso non sono scuole pubbliche, ma scuole private di tipo parentale. Per spiegare cos’è una scuola parentale, in sintesi, ci facciamo aiutare da Cecilia Fazoli, pedagogista cha accompagna la nascita di queste realtà e che scrive nel suo sito: “la scuola parentale è l’opportunità di istruire i propri figli a casa, ma a differenza dell’homeschooling, si organizza attorno a un nucleo di almeno 4/5 famiglie che possono svolgere il ruolo educativo che, nella maggior parte dei casi, viene affidato ad educatori scelti dai genitori. La nostra costituzione italiana permette questo tipo di scelta.”
Descrizione del metodo
Premesso che ogni asilo o scuola nel bosco può adottare in autonomia metodi o approcci a cui si sente affine - come ad esempio la pedagogia libertaria, piuttosto che quella montessoriana o steineriana - gli assi portanti di questo approccio sono:
- l’autonomia del bambino, intesa non tanto come abilità a esercitare senza aiuto esterno una qualsiasi attività, quanto come gusto e piacere nell’esplorazione e nella scoperta autonoma;
- il movimento, l’esplorazione e la curiosità: il primo in quanto bisogno fondamentale per la crescita di ogni bambino, la seconda come scoperta del mondo che presuppone la vita all’aria aperta, la terza in quanto motore della scoperta nonché attitudine individuale di ciascun bambino, mortificata dal sapere che ciascuna giornata scolastica è spesso identica alle altre;
- l’educazione ambientale basata sul rispetto che il bambino avrà della natura, in quanto spazio ludico;
- l’esperienza diretta come principio cardine della didattica, come dice un proverbio giapponese molto caro a B.Munari e G.Zavalloni ” Chi ascolta dimentica, chi vede ricorda, chi fa impara “;
- il gioco come veicolo didattico e strumento importate sia nel momento dell’osservazione che in quello della progettazione didattica.
Storia della rete
Modello storico di riferimento per questi progetti è una realtà nata ormai negli anni'50 in Danimarca a Søllerød dalla rivoluzionaria idea di Ella Flatau.
La letteratura scientifica di maggiore rilevanza è costituita da una ricerca svolta nel 2002 dal prof. Peter Hafner dell’università di Heidelberg e da uno studio dell’università di Bologna di Lena Gruener e dalla professoressa Michela Schenetti. Il modello educativo è stato adottato successivamente da molti altri paesi d’Europa, come la Svizzera, l’Austria, il Regno Unito, dove ormai sono più di mille. In Italia nasce il progetto pilota nel 2014, da Paolo Mai, Giordana Ronci, Danilo Casertano e Sabina Bello, nella campagna di Ostia Antica, alle porte di Roma.
Come entrare in rete
La rete non si configura come un vero e proprio network. Gli asili e le scuole nel bosco non sono necessariamente relazionati all'asilo del bosco di Ostia antica, che si limita, attraverso uno spazio sul proprio sito web, ad offrire la possibilità alle scuole e agli asili nel bosco nazionali che scelgono volontariamente di rendersi visibili e di farsi conoscere, compilando il form al seguente link:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfrbfl9fG1rd88s7KJOTuXf6UvZ6REdCUwiLFa2eYm1eKeYew/viewform
https://www.asilonelbosco.com/wp/esperienze-in-natura-mappa/
Ascolta il podcast della rete
Scuole Waldorf, Steineriane
Descrizione dell'idea
La pedagogia Waldorf mira a sviluppare individualità libere, in grado di continuare ad imparare dalla vita. Va in questa direzione cercando di riconoscere, coltivare e portare a manifestazione le potenzialità di ciascun bambino, rispettando i tempi della sua evoluzione fisica e interiore. Il bambino è un essere in divenire e importanti trasformazioni sono in relazione a diverse fasi di sviluppo. Queste sono legate ad un ritmo di settenni. Dalla concezione di Steiner, che crede nella tripartizione dell'uomo (corpo, anima e spirito), discende l'ideale di educare in modo "armonico" le facoltà cognitivo-intellettuali (pensiero), quelle creativo-artistiche (sentimento) e quelle pratico-artigianali (volontà) dell'allievo. Ogni lezione dovrebbe offrire elementi artistici, espressivi. Di fatto la pedagogia stessa viene concepita da Steiner come "arte dell'educazione".
Descrizione del metodo
Dalla concezione di Steiner, che crede nella tripartizione dell'uomo (corpo, anima e spirito), discende l'ideale di educare in modo armonioso le differenti facoltà dell'allievo. Lo svolgimento delle lezioni è concepito secondo una successione il più possibile rispettosa della stagione e dei momenti di passaggio della natura. Vi è un'attenta organizzazione degli ambienti destinati all'apprendimento, realizzati con materiali "naturali" ed esteticamente piacevoli, in modo da curare la percezione sensoriale dell'allievo attraverso la bellezza e la salubrità degli spazi. È molto vivace la vita sociale, con frequenti rappresentazioni teatrali interne alla scuola. Vi sono concerti eseguiti dalle orchestre di classe, feste periodiche, saggi ed esposizioni dei lavori realizzati durante le lezioni.
Lo schema di insegnamento è lo stesso per tutto il periodo scolastico: le prime due ore di ogni mattina vengono dedicate alle materie principali, le quali sono trattate continuativamente per più settimane, questo periodo viene chiamato “epoca”. Dopo una pausa la didattica si sposta su materie come attività artistiche, linguistiche, manuali, e motorie.
Storia della rete
La pedagogia Waldorf o steineriana è un approccio educativo su base spirituale ed esoterica, sviluppato a partire dal 1919 su indicazioni di Rudolf Steiner (1861-1925).
Le scuole Waldorf basano il loro approccio educativo sull'antroposofia, una disciplina esoterica sviluppata da Steiner, per dare una spiegazione alle interazioni fra mondo fisico e mondo spirituale.
La prima scuola steineriana fu fondata a Stoccarda nel 1919, a seguito della richiesta di Emil Molt, direttore della fabbrica di sigarette Waldorf Astoria, di creare un'istituzione scolastica per i figli degli operai della fabbrica, dunque, il movimento pedagogico deve il proprio nome alla fabbrica di sigarette. Rudolf Steiner assunse l'incarico relativo alla formazione del collegio degli insegnanti nonché di consulta dello stesso e fu sino alla morte, nel 1925, spiritus rector della scuola.
La scuola di Stoccarda, modello delle successive scuole steineriane, adottò fin dai suoi albori un insegnamento co-educativo, indirizzato cioè contemporaneamente a bambini e bambine, e fu la prima scuola in Germania ad unificare i tre distinti indirizzi della scuola media superiore previsti dal sistema scolastico tedesco.
In Italia la prima scuola Waldorf fu inaugurata a Milano nel 1950. Nel 1992 è stata fondata la Federazione delle Scuole Steiner - Waldorf in Italia che rappresenta il movimento pedagogico presso le varie autorità nazionali e ne promuove la diffusione.
Come entrare in rete
Per aderire alla rete, scrivere a:
segreteria@educazionewaldorf.it
mariangela@rudolfsteiner.it
https://www.educazionewaldorf.it/home/;
https://www.rudolfsteiner.it/it/
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