Rete scolastica: Scuole Montessori

Descrizione dell’idea

La pedagogia montessoriana mira a sviluppare individualità libere, in grado di continuare ad imparare dalla vita. Nella scuola Montessori è l’ambiente preparato a consentire l’attività spontanea e quindi lo sviluppo attivo e costruttivo attraverso un processo di autoeducazione.
“A ogni bambino deve esser dato di sperimentare direttamente, di osservare, di mettersi in contatto con la realtà. Allora i voli della immaginazione s’inizieranno da un piano già elevato e l’intelligenza verrà posta sulle sue vie naturali di creazione.”
(M. M., L’autoeducazione)
“L’umanità che si manifesta nei suoi splendori intellettuali nella tenera e gentile età infantile, come il sole si manifesta all’alba e il fiore al primo spuntar di petali, dovrebbe essere rispettata con religiosa venerazione: e se un atto educativo sarà efficace, potrà essere solo quello tendente ad aiutare il completo dispiegamento della vita.”
(M. M., La scoperta del bambino)

Descrizione del metodo

L’uso ripetuto di appositi materiali (strutturati, autoeducativi e autocorrettivi) presenti nell’ambiente costituisce la componente più importante di una scuola Montessori per attuare l’autoeducazione, in quanto consentono il lavoro individuale, la concentrazione, i processi di astrazione e di generalizzazione, con i quali ogni bambino, senza l’intervento diretto dell’insegnante, elabora e costruisce la sua visione del mondo e della cultura. Quindi l’insegnante Montessori è (non un modello di comportamento o una fonte di ispirazione ma) un facilitatore che aiuta il bambino ad accedere a ciò che gli interessa. Il compito dell’educatore è quello di liberare il bambino da ciò che ostacola il disegno naturale del suo sviluppo. Gli strumenti necessari per poter attuare questo tipo di pedagogia sono quindi tre: ambiente preparato, materiali, insegnante che guida nell’utilizzo dei materiali.

Storia della rete

L’Opera Nazionale Montessori con sede a Roma è erede e titolare di una definita tradizione educativa e pedagogica di carattere scientifico e si configura quale organizzazione nazionale di ricerca e sperimentazione, di formazione e aggiornamento, di assistenza e consulenza, di promozione e diffusione con riferimento ai principi ideali, scientifici e metodologici montessoriani. Lo Stato italiano nel 1987 con la Legge n. 46 ha riconosciuto all’Opera il diritto-dovere di sostenere sotto il profilo metodologico tutte le scuole che adottano il metodo Montessori, sia pubbliche che private, mediante apposite convenzioni.
Maria Montessori, nota pedagogista italiana, ha donato al mondo due conquiste intellettuali e scientifiche, che sono il risultato della sua incessante esplorazione: la pace e l’educazione cosmica, due visioni che portano l’educazione e la pedagogia ad un livello di interpretazione della formazione umana, mai osato nel passato.
Maria ha osservato i bambini con attenzione scientifica per capire il funzionamento dei poteri della psiche umana.
La Casa dei Bambini, così verrà chiamato il luogo della sua sperimentazione educativa, attirerà educatori da tutto il mondo, è lì che la Montessori scopre le potenzialità del bambino nel suo sviluppo fino ad allora ignorate.

Come entrare in rete

Esistono due diversi tipi di applicazione del metodo: scuole Montessori e scuole d’ispirazione Montessoriana.
I rapporti con le scuole statali sono regolati dalla Convenzione che l’ONM stipula con il MIUR in virtù della quale presta Assistenza tecnico-metodologica alle scuole stesse attraverso suoi formatori.
I rapporti con le scuole private sono regolati da una Convenzione stipulata direttamente con le scuole stesse. (https://www.operanazionalemontessori.it/faq)

http://www.operanazionalemontessori.it

segreteria@montessori.it

Ascolta il podcast della rete

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