“Idee per insegnare”_ Dentro/fuori la scuola – Service Learning

"Idee per Insegnare"_ Dentro/fuori la scuola - Service Learning

00:00 MICHELA_INTRODUZIONE

Immaginiamo una scuola che esce sul territorio, e un territorio che entra nella scuola. Questo è il “Service Learning-Dentro/fuori la scuola”. Siamo andati alla scoperta delle Idee didattiche di questo movimento e ci hanno entusiasmate così tanto che abbiamo deciso di raccontarvelo, così che chi ci sta ascoltando possa portarle nelle proprie realtà. Oggi vi parliamo del caso ISIS Europa, un Istituto superiore in provincia di Napoli.

00:26 MARTINA_SIGLA

Ciao! Siamo Michela e Martina di Edunauta, l’esploratore di universi educativi. All’interno di questo podcast ti guidiamo alla scoperta di nuove idee per insegnare, rinnovare e rigenerare la scuola dal basso. Queste Idee arrivano dal movimento Avanguardie Educative nato presso l’Istituto Indire. “Idee per insegnare” è una serie podcast ideata Generas Foundation, all’interno del progetto Edunauta.

00:50 MICHELA_CHE COS’E’ IL SERVICE LEARNING

Che cos’è il “Service Learning”? E’ una scuola che esce sul territorio e che quindi collabora con enti locali, organizzazioni non profit, mondo imprenditoriale e anche con gli strumenti offerti dalle aziende.

01:02 MARTINA_CASO STUDIO

Il caso studio di cui vogliamo parlarvi oggi è il caso dell’ISIS Europa, un Istituto superiore nella provincia di Napoli, a Pomigliano D’Arco; è inserito in un tessuto sociale fragile e povero che offre poche opportunità di crescita. Questo porta ad avere una scarsa fiducia da parte dei cittadini nei confronti del territorio. L’ISIS Europa lancia così un progetto che è chiamato “Europa Community Service”, un servizio online che racchiude le varie mappature per aiutare i cittadini stessi ad esplorare gli enti territoriali della zona. Gli studenti creano così un sito web, come una vera e propria mappa dei servizi pubblici e degli enti pubblici, per accompagnare il cittadino alla scoperta del territorio e di cosa offre; creano delle mappe dove riportano tutte le farmacie presenti nel quartiere oppure tutti gli sportelli comunali al servizio del cittadino. Inoltre, sono a disposizione dei video tutorial per capire come entrare in contatto con queste realtà.

01:55 MICHELA_IDEA ALLA BASE

Perché è nata questa necessità? Siamo in un tessuto povero, dove la sfiducia dei cittadini adulti e più giovani nei confronti del territorio hanno lasciato la percezione che non ci fossero opportunità di crescita per la persona; invece, questo progetto evidenzia come il tessuto sociale e il territorio offrono opportunità e risorse per poter crescere.

02:15 MARTINA_OBIETTIVI DIDATTICI

Quindi, gli obiettivi didattici di questo progetto sono portare i ragazzi dentro una partecipazione attiva e, quindi, una cittadinanza attiva, valorizzando quello che è il territorio e promuovendo anche lo sviluppo di buone prassi. C’è anche la volontà di creare nuove alleanze tra la scuola e il territorio, nate dal dare una risposta alle esigenze manifestate dalla comunità stessa e portando così una scuola come impresa civica. Inoltre, si va a sviluppare un apprendimento esperienziale grazie all’incontro del sapere formale con il sapere informale e, quindi, vengono superati tutti i confini dell’aula scolastica come unico luogo di apprendimento portando quello che è il territorio all’interno dell’aula stessa.

02:55 MICHELA_LE 5 FASI DI SVILUPPO

Quali sono le fasi di sviluppo per portare il “Service Learning” all’interno delle scuole?

  • La prima fase è la fase di motivazione, cioè quella delle analisi delle problematiche del territorio. Nel nostro caso è stata analizzata la mancanza di comunicazione tra enti sociali e comunali e i cittadini.
  • La seconda fase è quella della diagnosi, cioè la raccolta di informazioni e materiali che avviene attraverso attività di brainstorming, attività di Project Base Learning, cioè un apprendimento basato sullo sviluppo di progetti per rendere reale l’idea maturata in classe.
  • La terza fase è quella di ideazione e pianificazione e, quindi, anche della divisione dei ruoli all’interno della classe. In particolare, nel nostro caso, è avvenuta con la collaborazione di Junior Achievement Italia, un’organizzazione non profit esperta di imprenditorialità che ha portato un approccio di lavoro particolare e molto definito all’interno della scuola ISIS Europa, in cui ogni alunno aveva un ruolo come se la classe fosse una piccola azienda.
  • La fase quattro è quella esecutiva, la fase operativa vera e propria, che è stata realizzata attraverso il Learning by doing, che rende più duraturo l’apprendimento nel tempo attraverso il fare, attraverso una supervisione degli adulti costante, in cui ogni studente aveva anche un luogo fisico all’interno degli enti del Comune, in modo da capire nella pratica quali fossero le reali esigenze.
  • La fase cinque è quella dei report dei risultati: si tratta di una fase di strutturazione e documentazione del percorso didattico e anche di gestione delle attività previste dal progetto. Vengono riportati, appunto, i risultati sia da un punto di vista didattico che da un punto di vista delle competenze trasversali ottenute attraverso il processo di apprendimento.

04:36 MARTINA_LE COMPETENZE SVILUPPATE

Le competenze sviluppate sono, quindi:

  • un aumento del pensiero critico;
  • uno sviluppo della progettualità in quanto lavorare per progetti rende gli studenti più coinvolti e motivati, perché vanno a toccare con mano il lavoro che fanno;
  • inoltre, la collaborazione tra i vari indirizzi di studio permette uno sviluppo maggiore delle competenze grafiche, dell’operatività pratica per creare un sito web e dello svolgimento delle procedure formali, attraverso un processo di trasferimento del know-how e quindi di ricorsività del percorso stesso per garantire l’unicità di gestione di lavoro verso un obiettivo comune.

Ciò prevede una partenza dalla classe terza fino arrivare alla classe quinta dove gli studenti di classe quinta siano in grado di passare le conoscenze acquisite ai prossimi nuovi studenti.

05:22 MICHELA_IL PUNTO DI VISTA DEGLI INSEGNANTI

Vi raccontiamo quello che scrivono gli insegnanti rispetto al progetto che hanno seguito, leggendovi una frase estrapolata dal progetto “Europa Community Service”, in cui l’insegnante scrive: ”La consapevolezza di imparare e, nel contempo, rendere un servizio agli altri e a se stessi, ha entusiasmato e stimolato gli alunni che hanno sviluppato capacità di riflettere su se stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva e di gestire il conflitto in un contesto favorevole e inclusivo”. Poi, continua più avanti: ”Il percorso di Service Learning ha favorito il raggiungimento di obiettivi ulteriori, lo sviluppo del rispetto per l’altro e il pensiero critico, quest’ultimo indispensabile per contrastare stereotipi e pregiudizi. L’aumento del senso di responsabilità sociale e democratica ha creato più momenti di relazione con gli altri favorendo la crescita individuale e l’inclusione sociale”.

06:14 MARTINA_RISULTATI

Ma cosa portano a casa i ragazzi e le ragazze di questo progetto?

  • La conoscenza di nuove tecnologie;
  • e l’approfondimento di tecnologie già conosciute, e quindi la selezione di queste per l’applicazione ad un progetto reale;
  • inoltre, questo progetto fornisce agli studenti nuove competenze trasversali quali le competenze pro sociali, nuove abilità comunicative e nuove abilità relazionali;
  • inoltre, la continua scelta in funzione dell’esigenza delle utenze permette una maggiore flessibilità di lavoro.

I ragazzi aumentano così il senso di responsabilità sociale e civile, fino alla creazione di una vera e propria rete, ovvero una comunità educante che favorisce lo scambio come reciproco arricchimento e cambiamento.

06:56 MICHELA_RIASSUNTO

Quindi, riassumendo, abbiamo ascoltato insieme quello che il progetto ISIS Europa di Napoli ha portato nel suo territorio, ridisegnando il modello di fare scuola che va oltre le tradizionali aule, creando una connessione tra la scuola e il territorio e promuovendo progetti di cittadinanza attiva e partecipata tra gli studenti.

Vi invitiamo a leggere le cinque fasi per applicare l’Idea nella vostra realtà scolastica sul sito innovazione.indire.it/avanguardieeducative

Per questa puntata è tutto e noi non vediamo l’ora di sapere come applicherete il “Service Learning “ all’interno del vostro Istituto. A presto!

07:33 MARTINA_SIGLA DI CHIUSURA

Hai ascoltato “Idee per insegnare”, una serie podcast ideata da Generas Foundation all’interno del progetto Edunauta. Le idee educative proposte fanno parte del movimento Avanguardie Educative dell’Istituto Indire, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa del Ministero dell’Istruzione.

Per saperne di più ascolta il trailer o vai sul sito innovazione.indire.it/avanguardieeducative

 

“Idee per insegnare” è un podcast realizzato in collaborazione con Rossella Pivanti e con le voci di Michela Calvelli e Martina Plebani.

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